
La vicenda inizia qualche giorno dopo le elezioni regionali del Veneto del 28 e 29 marzo 2010.
Il primo dei non eletti nella lista della provincia di Padova del Popolo della Liberta’ Fabio Conte, Assessore provinciale ed ex Sindaco di Monselice, valente medico pediatra, presenta ricorso al Tar del Veneto contro l’ elezione di Leonardo Padrin. Il Tribunale Amministrativo del Veneto respinge il ricorso di Fabio Conte che ricorre quindi al Consiglio di Stato. Oggi il Consiglio di Stato ha reso pubblica la sentenza della seduta del 21 febbraio 2012 con la quale respinge il ricorso di Fabio Conte, rendendo cosi’ definitiva l’ elezione di Leonardo Padrin in Consiglio Regionale del Veneto.
Ricordo che per la Regione si è votato con la preferenza e la maggioranza che ha espresso il Presidente vincente, nel nostro caso Luca Zaia, ha portato con sè “in dote” 8 persone: Zorzato Marino, Cortelazzo Piergiorgio, Cappon Bruno, Mainardi Mauro, Laroni Nereo, Frasca Giovanni, Gottardo Carla, Bertipaglia Regina, Lazzarin Roberto, Bizzotto Gianpaolo, Contiero Antonello. Continua a leggere ‘Padrin parte terza: il consenso!’

Oggi più di ieri assistiamo all’impotenza della politica, quella fatta dagli uomini, in senso lato, per gli uomini, sostituita dalla politica del potere, gestita da un’oligarchia sapientemente camuffata di «democrazia». Gli esempi a sinistra si sprecano. A parole si fanno le primarie per scegliere il candidato migliore. Tutto fila liscio quando al candidato si contrappone il nulla, come tra Prodi e Bertinotti, evitando accuratamente la contrapposizione con i D’Alema, Veltroni, Rutelli…
Tutto fila liscio anche quando veniva eletto Naccarato segretario regionale contro nessuno. Continua a leggere ‘Politica impotente e Primarie. Ovvero la Politica del Potere!’
La Lega Nord ha incaricato la società di sondaggi Swg per esplorare il gradimento delle formazioni politiche e di possibili candidati alle prossime elezioni amministrative della Provincia di Padova. Queste le indicazioni e i risultati, pubblicati su “Il Gazzettino” a firma di M. Giacon
Pdl e Lega a + 20%. Dai dati elaborati dal Swg è questo il divario tra centrodestra e centrosinistra per le Provinciali. Se il Carroccio si presentasse da solo alle elezioni lo voterebbero tre elettori su dieci. La Lega fa paura. Ha voglia il Pdl a guardarsi l’ombelico in cerca di candidati oppure i Democratici a fare primarie che destabilizzano i poteri interni. Continua a leggere ‘Sondaggio della Lega per le elezioni della Provincia di Padova: Padrin il più gradito per il Pdl’
PRESENZE IN CONSIGLIO COMUNALE
Totale 105 su 113
MOZIONI PRESENTATE
40
INTERROGAZIONI
70
Ringrazio tutte le persone che hanno gremito venerdi sera 30 gennaio, la sala Diego Valeri di Padova, rispondendo con grande partecipazione non solo di numero, all’invito a discutere su cosa ci si può aspettare dalle prossime elezioni amministrative di giugno. Continua a leggere ‘L’impegno continua…!’
Celebrato a Padova il Congresso unitario di Forza Italia per il coordinatore Comunale avv. Alessandro Pietrogrande, e per gli 89 delegati al Congresso Provinciale del 17 febbraio. Un Congresso però ancora lontano da una reale partecipazione democratica di iscritti e simpatizzanti. Parlare solo di quanto siano “brutti e cattivi” gli altri riscuote sicuramente consensi ed applausi, ma per convincere che noi siamo diversi, dobbiamo mostrare ciò che di buono sappiamo fare. Se le scelte sono imposte e pre-confezionate, quale diversità dagli altri partiti? Se non c’è possibilità di confronto tra tesi e concezioni diverse su come affrontare alcuni fondamentali problemi che investono la nostra Città come l’insicurezza, il degrado, la delinquenza, la droga e l’alcolismo, l’integrazione, il fenomeno clandestini, la casa, l’occupazione, la famiglia, il futuro dei nostri giovani, lo sviluppo economico….quale diversità dagli altri partiti? Se il candidato a Sindaco per il Comune non viene scelto dal popolo di centrodestra tra una rosa di candidati interpreti di un proprio programma di governo, a differenza del centrosinistra in cui “Primarie” vuol dire che il risultato si conosce “Prima”, quale diversità dagli altri partiti? Continua a leggere ‘Celebrato il Congresso di Forza Italia a Padova: una “vetrina” di buone intenzioni!’
Succede a Padova, come in tutta Italia. E’ solo un problema del Partito Democratico? In verità è il vero problema che riguarda tutti i partiti: quello di far passare delle scelte imposte e verticistiche per scelte democratiche…. sarà l’ora di finirla con questa presa in giro colossale? Di seguito l’articolo de Il Mattino di Padova, a firma di Paolo Cavazzana Vicepresidente del Consiglio Comunale di Padova, Consigliere Margherita-Pd dal titolo: “L’inghippo della raccolta delle firme” (Immagine da: www.pbmstoria.it)
Apprendiamo dal «mattino» che 21 circoli del Partito democratico di Padova hanno deciso di assegnare la segreteria cittadina a Franca De Lazzari. Nulla ovviamente contro la persona: stimata professionista e ottima interprete, da sempre, del sentire politico della nostra città . Il fatto che i cittadini devono sapere è che, in realtà , i citati 21 circoli…. non esistono! Continua a leggere ‘Continua la farsa del Partito (non) Democratico!’
Il risultato elettorale delle ultime elezioni amministrative del 2004 è un punto imprescindibile di partenza per ogni nuovo ragionamento politico. Il Centrodestra dell’Amministrazione Destro è stato sconfitto. Nonostante quel forte vento contrario del 2004, Forza Italia è stato confermato come primo partito della Città , alcuni volti nuovi che si presentavano per la prima volta sono stati eletti, diversi nomi noti sono stati penalizzati. Evidentemente gli elettori hanno voluto dare un segno per un reale cambiamento e discontinuità rispetto al passato. Oggi la Giunta Zanonato è riuscita a consegnare Padova al mondo attraverso un’ immagine di degrado, delinquenza, spaccio e intolleranza; Continua a leggere ‘Manifesto delle Libertà per Padova’
Dall’articolo de “Il Gazzettino” dal titolo: “Primarie per il Sindaco, credibilità dei partiti” a firma di Antonio Foresta, capogruppo UDC Comune di Padova
Riprendo l’appello del consigliere di Forza Italia Giampiero Avruscio che invoca lo strumento delle primarie per consentire agli elettori di centro-destra di scegliere il proprio candidato da contrapporre al sindaco Zanonato alle prossime elezioni comunali. Finora il candidato sindaco è sempre stato imposto agli elettori, non dalle segreterie dei partiti, ma addirittura da una “casta” all’interno dei partiti stessi. Continua a leggere ‘Scegliamo di poter scegliere!’
Cara Giustina,
grazie per la tua franchezza! Finalmente qualcuno che ha il coraggio di parlare chiaramente, di uscire allo scoperto! L’incontro tra i consiglieri di minoranza almeno è servito a qualcosa. Permettimi però alcune considerazioni: tu dici che le Primarie non sono una cosa seria, che se vogliamo rilanciare il ruolo della politica di centrodestra a livello locale dobbiamo smetterla di utilizzare i cittadini ogni volta che ci fa comodo tanto per dire “siamo democraticiâ€.Il tema centrale dell’incontro tra i consiglieri di minoranza era proprio questo. Fino adesso i cittadini sono stati utilizzati sempre e solo per un falso concetto di democrazia. Sono stati chiamati sempre a scegliere chi in verità era già stato scelto. Anche Breznev aveva una larghissima partecipazione al voto nell’ex Unione, che si aggirava intorno al 90% e unico candidato: Breznev. E’ il metodo della odierna Unione di centrosinistra: Prodi contro nessuno! Tu dici che la cosa più importante è trovare qualcuno che sappia far ritrovare l’entusiasmo, che anche tu sei stata paracadutata nel 99 e “cosa avrebbero fatto senza la Destro? Quale visibilità avrebbero avuto?†Continua a leggere ‘Lettera aperta a Giustina Destro’