


Rendo nota la lettera che ho scritto ieri alla Presidente del Consiglio Comunale Daniela Ruffini, solo parzialmente riportata oggi sui quotidiani locali, che sancisce la mia presa di posizione distinta e distante dal coordinatore regionale di Forza Italia, se non altro per una questione di dignità. Gentile Presidente, apprendo che ancora ad oggi il capogruppo di “Forza Italia – Pdl” Matteo Cavatton, che mi legge per conoscenza, così come mi leggono per conoscenza consiglieri regionali, parlamentari, senatori padovani che si richiamano a Forza Italia, non ha formalizzato il mio ingresso nel gruppo secondo quanto previsto dall’art 52 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale, nonostante questo mi fosse stato richiesto, dopo accordi verbali intercorsi e sollecitazioni varie e l’ultimo “lasciami ancora 48 ore di tempo” richiestomi dallo stesso capogruppo nell’ultimo consiglio comunale di martedi 11 febbraio. La motivazione risulterebbe nella non ancora avvenuta riunione del gruppo per la decisione nel merito della mia richiesta. (Nota-intanto il centrosinistra ha fatto in tempo a fare le Primarie, è caduto il Governo Letta e si sta formando quello Renzi ) Continua a leggere ‘La mia distinzione politica dalla Forza Italia di Marco Marin, coordinatore Veneto’



04:02:31 Consigliere Giampiero Avruscio – discussione argomento n. 60 dell’o.d.g.


ma soprattutto a osteggiare la cementificazione e chiedere la trasformazione a verde dell’area dove si voleva prima costruire un Auditorium (Zanonato) e poi un palazzo da vendere ai privati (Rossi), ma anche a chiedere un Convegno internazionale sulla Salvaguardia della Cappella di Giotto e della sua Cripta, dove si potesse discutere dei problemi di non poco conto rilevati da esperti di primissimo piano che nulla hanno a che vedere con le varie strumentalizzazioni di parte. Tesi da mettere a serio confronto tecnico e scientifico con quelle di coloro che invece sostengono che non esiste nessun pericolo! Sono state tutte iniziative sostenute, participate e votate in modo trasversale da molti consiglieri di tutti gli schieramenti, nonostante ostruzionismi, denigrazioni, ostacoli… Ricordo anche che a proposito del riconoscimento della Cappella di Giotto da parte dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, nel 210 fu il prof Giuliano Pisani a presentarne la richiesta al Sindaco votata all’unanimità in Consiglio, perchè doveva essere ed è il Comune che deve compiere gli Atti necessari e non il Ministro! Giusto per ricordarlo a Zan che di quella Giunta ne faceva parte integrante e non mi sembra che abbia stimolato il Sindaco e la Giunta a compiere alcun passo! Ma Zan è in campagna elettorale per le Primarie e sperava in un aiutino da parte di Fo che invece, come lo stesso ha dimostrato e dichiarato, non si fa tirare per la giacca da nessuno! Ma è di SEL anche la consigliera Ostanel, attrice della sospensione della mia mozione per trasformare a verde l’area Boschetti, con delle motivazioni e delle azioni che si sono poi rivelate inconsistenti, ma che hanno avuto il chiaro obiettivo di far perdere ulteriormente tempo! Mozione alla fine che ha sancìto un messaggio politico fondamentale: Piazzale Boschetti sarà un Parco pubblico senza cementificazioni come l’Auditorium o un Palazzo al suo posto, per il bene della Cappella di Giotto, di Padova e dei Padovani! Questo il link degli interventi, pubblicati sulla rivista Medioevo, per chi volesse capire meglio il problema o meglio i problemi che “avvolgono” la Cappella di Giotto e la sua Cripta! Se il Convegno che si sta organizzando non vedrà la partecipazione di quegli esperti che hanno lanciato il grido di allarme sulla Cappella di Giotto, quale confronto tecnico-scientifico serio potrà esserci?
Riporto l’articolo di oggi de Il Mattino di Padova, a firma di Valentina Voi, dal titolo sopra riportato. La vittoria in verità è della Città di Padova e di tutti coloro che in modo trasversale e convinto, dentro e fuori dal Consiglio, hanno sostenuto una battaglia partita anni prima e portata avanti con tenacia e determinazione… L’Auditorium quindi si farà altrove (ricordo che l’amministrazione ha buttato via 350 mila euro solo per il bando di gara e il premio al suo vincitore) e piazzale Boschetti diventerà un Parco, collegato all’area Museale. Quell’area ha un delicato equilibrio idrogeologico, nella quale non si può scavare oltre tre metri secondo quanto affermato dagli esperti, già “violentata” dalla cementificazione del parcheggio multipiano ex Cledca e dalle torri di 109 metri in progetto al PP1. Il costante allagamento della Cripta della Cappella degli Scrovegni è un grido di allarme che non va sottovalutato. L’obiettivo raggiunto va infatti nella direzione della salvaguardia della Cappella di Giotto e della sua Cripta, per la quale è stata votata all’unanimità mesi fa la proposta di organizzare un Convegno Internazionale ad hoc (che aspettiamo). Un’ indicazione politica forte contenuta nella mozione così come è stata approvata ieri in Consiglio Comunale, dopo un percorso disseminato di ostacoli di ogni tipo, che non lascia dubbi sulla destinazione dell’area Boschetti, prospiciente la Cappella di Giotto! Continua a leggere ‘Su piazzale Boschetti Avruscio vince: sarà verde pubblico!’
