Super-prestito a 4 regioni. Lo Stato potrà anticipare fino a 9,1 miliardi di euro complessivi a Lazio, Campania, Molise e Sicilia: le quattro regioni che hanno concordato piani di rientro per il deficit sanitario. Il prestito dovrà essere restituito entro 30 anni. E’ quanto prevede la bozza della legge Finanziaria. La somma di 9.100 milioni viene anticipata come “liquidità necessaria per l’estinzione dei debiti contratti sui mercati finanziari e dei debiti commerciali cumulati fino al 31 dicembre 2005, determinata in base ai procedimenti indicati nei singoli Piani e comunque al netto delle somme già erogate a titolo di ripiano disavanzi”. Le regioni interessate sono tenute a restituire, “in un periodo non superiore a trenta anni, le risorse ricevute”.
E così lo Stato invece di andare incontro a quelle Regioni “virtuose” che hanno dimostrato di saper utilizzare al meglio le Risorse della Sanità , costruendo una rete di Servizi socio-sanitari di elevata efficienza ed efficacia come è l’esempio del Veneto, premia le Regioni che hanno dimostrato di sperperare le risorse pubbliche, come lo scandalo del Policlinico Umberto I di Roma e non solo, hanno evidenziato! Questo dimostra come il Governo Prodi, forse perchè il ministro è Turco, applica al contrario la parabola del Vangelo: “A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha”, diventando per l’occorrenza: A chi ha (capacità amministrativa) sarà tolto, a chi non ha (capacità amministrativa) sarà dato di più…molto di più di quello ha già sperperato!
08
ott
Una sola domanda: Perchè di questo provvedimento (incredibile in un momento in cui le sforbiciate alla spesa pubblica dovrebbero prevalere sulle elargizioni indiscriminate !) non viene publicizzato sui quotidiani nazionali?
Caro Gabriele, alla tua domanda non so dare risposta: forse perchè la cosa interessa poco? Forse perchè “non fa notizia”? Forse perchè dà fastidio ai cosiddetti “poteri forti”?….